martedì 27 settembre 2011

Il conte di Montecristo



Tra le tante cose che vengono momentaneamente abandonate da noi poveri studenti sotto esame, la lettura è sicuramente una delle prime almeno per quanto mi riguarda. Per questo motivo solo in vacanza sono finalmente riuscita a concludere un libro rimasto in sospeso fin troppo tempo: il conte di Montecristo.
Sebbene la storia sia probabilmente nota a tutti devo dire che sono rimasta davvero impressionata da questo libro, tanto da averlo promosso quasi subito ad uno dei miei libri preferiti.
Il racconto parla di un giovane ed onesto marinaio, Edmond Dantès, il quale è in procinto di essere promosso capitano della nave in cui lavora, il Pharaon,  e di sposare la donna che ama, Mercedes, quando viene improvvisamente ed ingiustamente arrestato come seguace di Napoleone (in seguito all'esilio di quest'ultimo nell'isola d'Elba). A incastrarlo sono due suoi conoscenti, uno invidioso del suo successo, l'altro innamorato di Mercedes, i quali riescono a farlo imprigionare nelle segrete del castello d'If, nel quale Edmond sarà destinato a rimanere per ben 14 anni.
Una volta riuscito a scappare dal castello Edmond non avrà altro in mente che la vendetta verso tutti coloro che lo hanno ingannato e rovinato.  Metterà quindi in atto un'elaboratissimo piano per rovinare per sempre la vita di questi e lo attuerà nel modo più subdolo: entrando poco a poco nelle vite dei suoi nemici sotto la falsa identità di "conte di montecristo".
 
 

Un libro scritto meravigliosamente, con personaggi tanto ben riusciti da rendere impossibile non immedesimarsi. Il personaggio di Montecristo in particolare è tanto spietato quanto affascinante e nonostante quello che compia si spinga a volte ben oltre l'umana accettazione, guidicarlo per quello che fa risulta altrettanto impossibile.
Bellissimo.

Nessun commento:

Posta un commento